In questa guida spieghiamo quali sono i diversi metodi per sverniciare il legno.
Come Sverniciare con il Decapante
La soluzione migliore per sverniciare i telai in legno di porte e finestre è ricorrere al decapante: uno sverniciatore chimico che, steso sulla superficie di legno mediante un pennello, consente una completa rimozione della vecchia vernice in poco tempo e senza troppa fatica. Il decapante è meno aggressivo di altri sverniciatori chimici, e rispetta maggiormente il legno. Tuttavia è urticante: se si entra in contatto con il gel dunque è necessario lavarsi immediatamente con acqua corrente
Se scegliete di usare il decapante, innanzitutto, fate in modo di preservare il pavimento e le pareti circostanti con fogli di giornale o con un telo di nylon, e di mantenere l’ambiente aerato. Quindi indossate dei guanti di gomma e con un pennello asciutto e pulito stendete sulla superficie dell’infisso, procedendo dall’alto verso il basso, un strato consistente di prodotto, facendo in modo che sia quanto più possibile omogeneo. Lasciate trascorrere circa un quarto d’ora. Quando notate che la vernice comincia a gonfiarsi, asportatela utilizzando sulle parti lisce la spatola, e il raschietto a punta triangolare sulle modanature e nelle zone difficili: fate però attenzione a non raschiare il legno sottostante. Se vi accorgete che gli strati di vernice sono più d’uno, ripetete l’operazione fino ad arrivare al legno nudo. Infine, strofinate delicatamente l’infisso con una paglietta di ferro a grana grossa, così da eliminare ogni residuo (se necessario aiutatevi con il bordo piegato di un pezzo di carta vetrata a grana media). Per concludere, fermate l’azione del decapante passando sulla superficie un panno di lana imbevuto di acquaragia.
Come Sverniciare con la Pistola a Caldo
Un’alternativa al decapante è la pistola a caldo: nell’utilizzarla è però fondamentale fare molta attenzione, e rispettare tutte le norme di sicurezza.
Se decidete di ricorrere alla pistola a caldo, dopo aver protetto il pavimento e le pareti circostanti con dei fogli di compensato o di legno precompresso, indossate gli indumenti di protezione e impugnate la pistola. Tenete sempre la pistola ad almeno 5cm di distanza dal legno. Concentrate il getto di aria calda su un punto, fino a quando vedete la vecchia vernice gonfiarsi e formare delle bolle; quindi fatelo scorrere sul resto della superficie, evitando di avvicinarlo eccessivamente a eventuali parti delicate (come per esempio i vetri delle finestre). Eliminate la vernice prima che si raffreddi, utilizzando la spatola sulle parti lisce e il raschietto a punta triangolare sulle modanature e sulle zone difficili. Fate molta attenzione a non raschiare il legno sottostante. Infine levigate l’infisso con la carta vetrata a grana media.
Come Sverniciare con la Soda
Ricordate che è opportuno ricorrere alla soda o alla soda caustica solo dopo aver tentato altri metodi meno aggressivi, e in ogni caso unicamente per mobili di scarso valore (o comunque gravemente danneggiati). La scelta dell’una o dell’altra dipende dalle condizioni del mobile da trattare: la soda caustica è particolarmente corrosiva, e deve essere utilizzata solo quando ogni altro tentativo non ha prodotto risultati soddisfacenti, mettendo in conto la possibilità che il trattamento danneggi irrimediabilmente il legno.
Per sverniciare un mobile con la soda procedete in questo modo: innanzitutto indossate i guanti di gomma, gli occhiali e la mascherina di protezione. Quindi mettete una manciata di scaglie di soda sul fondo di una bacinella, e versateci sopra gradualmente dell’acqua bollente, mescolando in continuazione. Trasportate il mobile all’aria aperta, posizionandolo in modo che sia stabile, e con una spazzola per stoviglie stendete il composto, avendo cura di nebulizzarlo frequentemente con acqua (affinché si mantenga umido). Avvolgete la superficie su cui avete lavorato con della pellicola trasparente e attendete. Dopo circa due ore raschiate la superficie con la spatola, facendo attenzione a non graffiare il legno. Lavate il mobile con acqua corrente e rimuovete completamente il composto, aiutandovi con una spazzola di saggina. Concludete il lavoro praticando sulla parte trattata delle spugnature con l’aceto bianco, così da catalizzare l’azione della soda. Infine lasciate asciugare.
Come Sverniciare con la Soda Caustica
Se decidete di ricorrere alla soda caustica, innanzitutto è necessario costruire una sorta di tampone. Per farlo legate con lo spago all’estremità del manico di uno spazzolone degli stracci puliti e asciutti: le setole di un pennello non potrebbero reggere l’azione altamente corrosiva della soda caustica. Indossate i guanti di gomma, gli occhiali, la mascherina di protezione e possibilmente anche gli stivali di gomma. Quindi preparate il composto: riempite una bacinella di acqua calda e versatevi la soda caustica a piccole dosi (per 1 chilo di soda caustica servono almeno 5 litri d’acqua). Mescolate delicatamente utilizzando un bastone e, qualora fosse necessario, aggiungete dell’acqua per diluire il prodotto o dei fiocchi di patate per addensarlo. Trasportate il mobile all’aperto e applicate il composto procedendo con molta cautela. Quando vi sembrerà che il trattamento abbia fatto sufficientemente effetto, rimuovete la soda caustica utilizzando una spazzola di saggina e il getto d’acqua di una sistola.Terminate il lavoro lavando accuratamente il mobile, ed effettuando sulla parte trattata delle spugnature con l’aceto bianco, in modo da catalizzare l’azione della soda caustica. Infine lasciate asciugare.