Le porte pieghevoli o scorrevoli vi permetteranno di guadagnare spazio, riorganizzandolo in modo razionale ed armonioso per creare una zona ripostiglio, o addirittura un altro locale.
Non è possibile creare un locale o uno spazio indipendente senza far ricorso a chiusure di qualsiasi tipo. Il vantaggio delle strutture a soffietto è di permettervi di chiudere un angolo del locale, conferendogli una certa indipendenza, senza doverlo però isolare. Ancora una volta si ripropone il concetto, cosi diffuso nell’architettura moderna, della distribuzione dei volumi e della loro sistemazione, il cui scopo non è solo quello di trovare un rimedio alla mancanza di spazio. Le porte e le pareti a soffietto sono infatti state studiate per rispondere alle esigenze dell’estetica contemporanea. Anche le porte pieghevoli e scorrevoli offrono numerose soluzioni per la riorganizzazione dello spazio: grazie ad esse potrete isolare od organizzare razionalmente determinati ambienti, come il ripostiglio e l’angolo degli hobby. In entrambi i casi, la loro adozione permette di sfruttare al massimo lo spazio. Le porte pieghevoli, a una o più ventole (l’insieme degli elementi articolati che le compongono), esistono in diverse larghezze. Le porte scorrevoli sono disponibili con due o tre pannelli, e presso alcuni produttori è anche possibile ordinarle su misura. Tutti questi tipi di porte sono consegnati dotati dei sistemi di fissaggio necessari.
MATERIALE NECESSARIO
Utensili
Metro pieghevole
Matita
Scala
Trapano
Cacciavite
Succhiello
Filo a piombo
Martello
Livella a bolla
Per una porta scorrevole Chiavi fisse
Per una porta a soffietto Sega a gattuccio per tagliare le stecche
Carta vetrata per rettificare i tagli
Prodotti
Per una porta scorrevole
Pannello
1 listello della lunghezza del binario
1 binario
1 spalla
Pattini di guida
Per una porta pieghevole
Tutti gli accessori di montaggio sono forniti con la porta
Per una porta a soffietto
Stecche necessarie per la larghezza del vano.
Feltrini autoadesivi
Passo dopo passo
Scegliete il tipo di porta che vi serve, scorrevole, a soffietto o pieghevole
Rilevate le misure dell’apertura dove dovrà essere inserita la porta e acquistate la porta delle dimensioni relative
Montate il binario di guida
Assemblate i diversi elementi che costituiscono la porta
Montate la porta sulla guida
Fissate le cornici decorative
Tre tipi di porte
La loro posa non presenta grandi difficoltà.
Porte scorrevoli
Potrete trovare porte scorrevoli a due o più pannelli, nelle dimensioni standard. Potrete anche ordinare, presso taluni produttori, porte di questo tipo su misura. I pannelli sono realizzati con materiali diversi: stecche in PVC assemblate. che presentano rifiniture varie, in colori diversi e anche in materiali che imitano il legno; specchi, ideali per i bagni o le camere da letto; ed infine in legno. Una porta scorrevole deve essere facile da maneggiare e con un funzionamento silenzioso. Scegliete il materiale sulla base delle vostre esigenze e dell’arredamento della vostra casa. Naturalmente, potete sempre realizzare personalmente i pannelli che costituiscono una porta scorrevole, ma sarebbe sbagliato privarsi della creatività e dell’ingegnosità di taluni produttori. Una porta scorrevole si adatta perfettamente ad un’apertura abbastanza larga, a partire da un metro. Per misure inferiori, opterete per una porta pieghevole a libro o per una porta a soffietto. Il suo sistema di funzionamento è piuttosto semplice: i binari guidano il pannello sia in alto che in basso, mediante un meccanismo di scorrimento.
Guide
A seconda dei modelli, lo spostamento dei pannelli è ottenuto grazie allo scorrimento su una guida per mezzo di un meccanismo a rotelle. Se il binario è situato in basso, i pannelli sono mantenuti in posizione anche da una guida superiore, che serve allo stesso tempo da cornice. Se il binario è in alto, i pannelli sono sospesi ed arrivano a qualche millimetro dal pavimento. Nelle nostre fotografie abbiamo considerato quest’ultimo sistema. Si tratta infatti di una porta ad un solo pannello, il cui spostamento avviene mediante un carrello sospeso. Questa soluzione evita la necessità di fissare una guida a pavimento che renderebbe difficoltoso l’accesso al piccolo vano che desideriamo isolare.
Installazione di una porta scorrevole sospesa
Se la porta scorrevole deve chiudere un grande vano e se, di conseguenza, è costituita da due o più pannelli, dovrà essere montata con binari guida in alto ed in basso. Al contrario, se la larghezza dell’apertura è interiore a 80 cm, come una porta tradizionale ad una sola anta, sarà sufficiente un solo pannello, sospeso ad un’unica guida, installata sopra l’apertura. La sua lunghezza naturalmente sarà uguale alla larghezza dell’apertura più quella del pannello, cioè circa due volte la larghezza dell’apertura. Inoltre, la guida deve essere leggermente distanziata dal muro, per non impedire al pannello di scorrere: sarà, di conseguenza, fissata su un listello applicato al muro.
Identificate l’ubicazione in cui deve essere fissata la guida, leggermente sopra l’apertura. Il binario deve subire qualche lavorazione prima di essere montato. Se deve essere adattato alla lunghezza dell’apertura, saranno sufficienti una sega per metalli e una lima per rettificare il taglio. Deve anche essere forato, ogni 30 cm, per poter essere fissato contro il listello. Il listello deve avere la stessa lunghezza della guida e deve essere fissato al muro dopo aver praticato i fori. Procedete come segue: cominciate a forare il listello ad intervalli regolari, ogni 50 cm, appoggiatelo contro il muro all’altezza giusta, e appoggiate la livella sul bordo superiore per potergli conferire una corretta orizzontalità; segnate con una matita l’ubicazione di tutti i fori e riportateli sul muro; forate i punti di fissaggio sul muro, inserite i tasselli ad espansione ed infine avvitate il listello nella posizione prescelta. Accostate al listello il binario e segnate i punti di fissaggio, come avete fatto in precedenza, ma in posizione disassata rispetto ai tori del listello.
Avvitate la guida nella posizione prescelta, dopo aver eseguito i tori col trapano. La seconda serie di interventi riguarda il pannello stesso. Per essere sospeso, il pannello deve essere dotato di due pattini, da avvitarsi al bordo superiore, ad ognuna delle estremità del pannello. Dopo averli montati, non vi rimane altro che assicurare il raccordo tra i pattini e i rulli di scorrimento inseriti nella guida: fatevi aiutare da qualcuno durante questa operazione, oppure infilate una zeppa sotto il pannello per sostenerlo. Per finire, fissate la fascia frontale che maschererà il sistema di scorrimento e installate uno spezzone di angolare sul pavimento ed un fermo (stop) in gomma sopra le zoccolino.
Per evitare la fastidiosa oscillazione delle porte scorrevoli, è possibile incassare nel pavimento una stretta guida, nella quale scorreranno dei perni fissati nel bordo inferiore dell’anta. L’azione di scorrimento manterrà pulita la fessura, ma è consigliabile passarla periodicamente con l’aspirapolvere. per evitare il blocco della porta.
Porta pieghevole a due ante
Contrariamente alla porta a pannelli scorrevoli, di cui vi abbiamo spiegato l’installazione nella pagina precedente, la porta pieghevole occupa solamente lo spazio dell’apertura. I muri situati da una parte e dall’altra della porta restano quindi liberi per qualsiasi altro impiego.
Utilizzare le porte pieghevoli
Le porte pieghevoli si prestano sia per la chiusura dei ripostigli che per la chiusura di piccoli locali. Troveranno quindi il loro impiego per separare, in uno studio o nei locali ammobiliati, l’angolo cottura, il laboratorio, l’angolo degli hobby, ecc. Permetteranno anche di organizzare i ripiani dei ripostigli in modo razionale: accesso totale agli scaffali o al guardaroba, senza l’ingombro di un’anta intera. Questo ultimo punto è uno dei principali vantaggi di questa porta, soprattutto nei locali piccoli, in cui sarebbe difficile, per non dire impossibile, installare una porta tradizionale a causa della mancanza di spazio. Inoltre, una vasta gamma di porte pieghevoli risponderà alle diverse necessità di arredamento e di decorazione. Per quanto concerne l’arredamento, troverete modelli con altezza e larghezza variabili, a due o a quattro pannelli, con la possibilità di ottenere presso alcuni produttori una porta su misura. In quanto all’aspetto decorativo, i colori ed i materiali soddisferanno tutti i gusti e anche molteplici condizioni di impiego: metallo, specchio montato su una struttura metallica, legno tamburato o persiana-to come nel modello illustrato nelle nostre fotografie.
Meccanismo
Lo spostamento e l’apertura dei pannelli sono resi possibili grazie ad un meccanismo a perni e a molla, mentre l’articolazione a libro dei pannelli è possibile grazie a cerniere. Le grandi aperture richiedono l’installazione di due ventole opposte, fissate in modo indipendente ai montanti del vano. A seconda dei modelli, l’installazione deve comprendere la posa di un telaio con le relative guide inferiore e superiore, soprattutto per gli armadi. Ma per realizzare una porta di separazione, è sufficiente un sistema che comprenda una sola guida superiore, poiché l’elemento inferiore sarebbe di ostacolo all’accesso al locale. In questo caso, la ventola è fissata per mezzo di due cardini disposti in corrispondenza del montante: in alto nel binario, ed in basso, sul pavimento (vedere foto in alto a destra). Ogni perno è immobilizzato in una ralla che serve allo stesso tempo da guida di rotazione e da arresto. Il pannello posto a fianco del primo, e che completa la composizione della porta, è appeso ad un perno che scorre nel binario situato in alto. In questa situazione, la porta pieghevole “scorre” a qualche millimetro dal pavimento. Infine, una maniglia e qualche volta anche una serratura completano la porta pieghevole.
Porte a soffietto
Una volta fissata la guida e la staffa inferiore, occorre inserire nei pannelli i perni di rotazione e scorrimento. Introduceteli con forza nelle ubicazioni previste: in basso, soltanto nel pannello incardinato allo stipite, in alto in ognuno dei due pannelli. Il perno inferiore è inserito nella staffa avvitata sul pavimento; i perni superiori sono inseriti nel binario guida. Alcuni feltri incollati sul bordo del pannello esterno permetteranno di ammortizzare il contatto contro la cornice quando si chiude la porta.
Le porte a soffietto sono anche conosciute con il nome di porte a “fisarmonica”, con riferimento alla loro realizzazione ed al loro funzionamento. Sono infatti costituite da diverse stecche articolate tra di loro, che si ripiegano su sé stesse per liberare un passaggio o l’accesso ad un armadio.
Impieghi e caratteristiche
Queste porte trovano lo stesso tipo di impiego delle porte scorrevoli e pieghevoli. Presentano, comunque, una grande leggerezza, sia.funzionale che “visiva”, se è possibile fare questo paragone, che comunque permette anche di indicare che le porte a soffietto si adattano perfettamente al concetto moderno di organizzazione degli spazi interni, con la tendenza sempre più sviluppata alle superfici modulari, che possono aprirsi oppure chiudersi “a vista”. Le porte a soffietto possono essere costituite da una o più ventole, a seconda della larghezza dell’apertura, e svolgono quindi ruoli diversi: “interrompono” uno spazio o al contrario lo “ingrandiscono” a seconda delle necessità; separano e quindi creano volumi specifici; mascherano le zone di attività.
Complementari a quest’ultima funzione, le porte a soffietto in legno, verniciato o da verniciare, presentano notevoli qualità di isolamento acustico, ma sarebbe un errore considerare unicamente il loro aspetto pratico. I materiali che costituiscono nella maggior parte dei casi le porte a soffietto (plastica imbutita) si prestano a molteplici rifiniture decorative, di cui potrete avere un’idea sfogliando un catalogo o visitando uno spazio espositivo. E comunque preferibile a volte accettare i consigli di un esperto, per capire meglio le differenti possibilità di impiego, in situazioni diverse, di questo complemento d’arredo che non si è ancora guadagnato la reputazione che merita.
Diremo infine che le porte a soffietto sono facilmente installabili, richiedono una semplice manutenzione e hanno una buona durata. Per ,quanto riguarda la posa, queste porte a soffietto si fissano con l’inserimento di ralle di sospensione delle stecche su un binario superiore, mascherato con una cornice. Le altezze standard possono essere facilmente modificate a seconda delle necessità, tagliando le stecche (vedere pagina seguente). Le larghezze sono modulari, aggiungendo altre stecche complementari possono essere facilmente modificate.
Assemblaggio e montaggio di porte a soffietto
La porta a “fisarmonica” deve il suo nome al fatto che è costituita da diverse stecche che si ripiegano su se stesse come i mantici dello strumento. È lo stesso principio di funzionamento dello porte pieghevoli, ma esteso ai pannelli che costituiscono le stecche.
Funzionamento
Le stecche sono articolate tra loro per poter essere piegate e spiegate. Nei modelli più comuni, in materiale plastico, l’articolazione si ottiene grazie ad alcune cerniere rigide, poste tra le stecche, su tutta l’altezza. Le stecche sono montate facendole scivolare lungo le cerniere, permettendo così di modificare la larghezza della porta per adattarla a quella del vano. Non dimenticatevi che, a seconda dei modelli, le stecche presentano una larghezza variabile: è un altro punto da considerare al momento della scelta. Le stecche assemblate sono sospese ad una guida con ralle speciali fornite dal produttore. Sono proprio queste ralle che permettono lo spostamento delle stecche e quindi il funzionamento della porta. Questo tipo di meccanismo non necessita di una guida inferiore. Dal lato dell’infisso, la stecca è immobilizzata contro la cornice all’interno di un listello verticale fissato contro il montante. Se la porta è costituita da un solo pannello, un secondo profilato verticale riceve la stecca situata all’altra estremità, in posizione chiusa. Se la porta presenta due pannelli, la chiusura avviene al centro, ed i pannelli sono entrambi immobilizzati da una parte e dall’altra contro i montanti.
Montaggio del telaio e assemblaggio della porta
Iniziate col rilevare le misure dell’apertura per potervi procurare il modello adatto. Vi sarà consegnato imballato, pronto per il montaggio, con tutti gli accessori e le istruzioni per la posa. Per precauzione, verificate che non manchi nulla. Il vostro lavoro comincia dalla posa del binario e delle stecche laterali. Controllate che siano state montate in squadra, affinché il funzionamento della porta sia perfetto. Controllate che la superficie occupata dalle stecche corrisponda alla larghezza dal vano. Assemblate le stecche facendole scivolare, una per una, nelle cerniere verticali e montate le ralle di sospensione. Se l’altezza della porta lo richiede, rettificate la lunghezza delle stecche con una sega a gattuccio. Attenzione, prima di tagliare tutte le stecche e le cerniere in serie, assicuratevi che l’architrave del vano sia diritto, poiché una piccola differenza di livello si ripercuoterebbe nella parte inferiore della porta a soffietto, creando una luce irregolare. Per finire, vi rimane solo da montare la porta sulla sua guida.