Per una buona manutenzione dei rubinetti, pulirli regolarmente in modo da prevenirne la corrosione; non usare abrasivi, perché il loro impiego prolungato potrebbe danneggiare la cromatura dei rubinetti.
La manutenzione e le riparazioni sono le stesse sia per i normali rubinetti, sia per quelli di arresto: altri tipi, per esempio i rubinetti a doppia valvola e quelli con mano
pola a sfilare, richiedono accorgimenti leggermente diversi . Usare guarnizioni nuove che siano identiche alle vecchie e, prima di montarle, assicurarsi che eventuali residui della vecchia guarnizione non siano rimasti aderenti al rubinetto. Se le guarnizioni vecchie sono di cuoio o di fibra, è consigliabile sostituirle con guarnizioni di gomma o di nailon.
Occorrente
Materiale: guarnizioni da mm 13 per lavelli e lavabi e da mm 20 per vasche da bagno, guarnizioni di tenuta per gruppo miscelatore, anelli di gomma con sezione a O, detti comunemente 0-ring.
Utensili: chiave regolabile a becchi piatti, cacciavite, piccola chiave per il dado di fissaggio delle guarnizioni, pinze.
Come smontare una manopola
Manopola con vite laterale. Togliere con un piccolo cacciavite la vite di fermo che blocca la manopola sullo stelo del rubinetto (a sinistra). Per rimontarla, far coincidere i fori sulla manopola e sullo stelo (a destra).
Manopola con placchetta a sfilare. Spingere la punta di un coltello o di un cacciavite sotto la placchetta della manopola e farla uscire dalla sua sede, stando attenti a non rovinare la cromatura (a sinistra). Togliere con il cacciavite la vite al centro della manopola e sfilare quest’ultima (a destra).
Manopola a pressione. Fare leva con il cacciavite sotto il bordo della placchetta collocata sulla testa della manopola e togliere la placchetta tirando manualmente verso l’alto: sarà quindi possibile estrarre la manopola.
Come stringere il dado del premistoppa
Se vi è una perdita tra lo stelo e il cappellotto del rubinetto, questa è dovuta all’allentamento del dado del premistoppa. Svitare il cappellotto e stringere il dado.
Aprire completamente il rubinetto. Non chiudere l’alimentazione dell’acqua. Svitare con un piccolo cacciavite la vite che blocca la manopola sullo stelo.
Svitare del tutto il cappellotto. Facendo leva con una chiave regolabile, spingere il cappellotto del rubinetto verso l’alto in modo che questo sfili la manopola.
Togliere il cappellotto e stringere di mezzo giro il dado del premistoppa alla base dello stelo, servendosi per questo scopo di una chiave regolabile.
Rimettere momentaneamente la manopola in posizione. Se il rubinetto non si apre e non si chiude con facilità, allentare il premistoppa. Montare il rubinetto.
Rifare la guarnizione del premistoppa Se il rubinetto perde ancora, chiudere l’acqua, togliere il dado e avvolgere sullo stelo uno spago spalmato di vaselina.
Come montare una nuova guarnizione
Rubinetto con valvola fuori acqua. Chiuso il rubinetto di intercettazione, infilato il tappo nel foro, tolta la manopola, svitare il cappuccio.
Allentare il corpo asportabile del rubinetto serrandone la base esagonale con una chiave regolabile fatta ruotare in senso antiorario.
Svitare manualmente, sempre in senso antiorario, il corpo asportabile e sfilarlo dal supporto filettato. Pulire bene con aceto.
Nel tipo di rubinetto illustrato, la guarnizione è, di solito, bloccata da un piccolo dado, che va svitato con una piccola chiave.
Togliere la vecchia guarnizione e montarne una nuova della stessa dimensione e dello stesso tipo. Bloccare la guarnizione con il dado.
Rimontare il movimento e gli altri pezzi, sostituendo eventualmente la guarnizione. Controllare se il rubinetto perde.
Rubinetto di intercettazione. Quando è chiuso, il flusso dell’acqua è bloccato dalla parte inferiore della guarnizione. Non stringere mai eccessivamente il rubinetto.
Togliere l’alimentazione dell’acqua. Per svuotare le tubazioni, aprire i rubinetti alimentati dal tubo di alimentazione intercettato. Svitare la valvola del rubinetto.
Sfilare il corpo del rubinetto per rendere accessibile la guarnizione sul suo alloggiamento alla base del corpo. La guarnizione è fermata da un piccolo dado di bloccaggio.
Tenere fermo con una pinza il piccolo disco di ottone al di sopra della guarnizione e svitare con la chiave il dado sottostante. Togliere la guarnizione di gomma.
Infilare la nuova guarnizione e rimontare il dado di fissaggio, stringendolo accuratamente con una piccola chiave regolabile, senza tuttavia forzare.
Avvitare a mano la testa del rubinetto, poi serrarla con una chiave regolabile. Non stringere troppo per non danneggiare l’attacco al corpo fisso del rubinetto.
Rubinetto a doppia valvola. Non chiudere l’alimentazione dell’acqua: la valvola di ritegno incorporata arresta l’acqua automaticamente.
Tenere il boccaglio con una mano e allentare il dado del premistoppa sopra il boccaglio, servendosi di una chiave.
Tenere con una mano il dado del premistoppa allentato e, con l’altra, svitare Il boccaglio ruotando in senso antiorario.
Sfilare completamente il boccaglio e controllare che la valvola di ritegno scenda correttamente nella posizione giusta.
Infilare una matita nel foro di uscita del boccaglio, in modo da poter spingere fuori ed estrarre del tutto il rompigetto.
Pulire il rompigetto con uno spazzolino per le unghie. Sfilare la valvolina completa di guarnizione e montare una nuova guarnizione.
Come sostituire la sede
Se si verificano delle perdite in un rubinetto con valvola fuori acqua, controllare per prima cosa la guarnizione: se è danneggiata o consumata, sostituirla. Se, Invece, il difetto non è dovuto a usura della guarnizione, può darsi che sia la sede stessa del rubinetto a essere incisa o rovinata. e necessario, pertanto, sostituirla seguendo le istruzioni riportate.
Prima di tutto, smontare la parte esterna del rubinetto e liberare la manopola dallo stelo.
Svitare manualmente, in senso contrario alle lancette dell’orologio, il movimento dal suo alloggiamento ed estrarlo.
Inserire l’apposita chiave millerighe nella vecchia sede del rubinetto e ruotare in senso antiorario per poterla estrarre.
Controllare l’integrità della sede alla estremità opposta della parte filettata. Nel caso che sia rigata, sostituirla.
Inserire la sede nuova con relativa guarnizione, tenendo la parte filettata verso l’interno; serrarla con l’apposita chiave.