Visto che il legno con l’umidità si gonfia e col caldo secco si ritira, in un mobile esposto a cambiamenti di temperatura e di umidità si manifestano, talvolta, screpolature più o meno profonde. Ma, quando la temperatura si modifica nuovamente (per esempio, per il cambiamento di stagione), queste stesse fessure si richiudono, scomparendo quasi completamente. Se si nota questo difetto in un mobile, bisogna quindi aspettare quando il legno si è stabilizzato a una temperatura sensibilmente costante per tutto l’anno: in tal caso, chiudere la fessura turandola con un prodotto per stuccare, per esempio una gommalacca di colore corrispondente a quello del mobile da riparare. Fare fondere la gommalacca sopra la fessura, mettendola a contatto con un saldatore caldo. Non usare mai né la fiamma né un ferro rovente: bisogna che la gommalacca coli senza bruciare. Riempire tutta la fessura e abbondantemente oltre i bordi, poiché la gommalacca, asciugandosi, si ritira. Lasciare asciugare per 24 ore, poi raschiare e levigare accuratamente la superficie.
Se il colore del mobile non corrisponde a quello della gommalacca, seguire la medesima procedura con legno sintetico o pasta di legno ottenuta mescolando segatura con colla da legno. Preferibilmente, scegliere segatura dello stesso tipo di legno del mobile oppure colorarla, usando, per esempio, del mallo di noce, del legno di sandalo o della fucsina: scioglierli in acqua o in alcool fino a ottenere coloranti rispettivamente dai toni bruno, violetto e rosso. Presso i droghieri, si trovano anche tinture in polvere a base di anilina, che permettono di ottenere tutte le tinte.
Se sulla superficie di un mobile si è staccato un pezzetto di impiallacciatura, è talvolta necessario e comunque più estetico sostituire il pezzo di impiallacciatura rovinata. In tal caso, procurarsi un pezzo di impiallacciatura il più possibile simile a quella del mobile.
Appoggiare un pezzetto di nuova impiallacciatura sulla zona da riparare e centrarlo nella posizione esatta aiutandosi con un ago sottile.
Fissare ai quattro angoli il pezzetto di nuova impiallacciatura nella giusta posizione con striscioline di nastro adesivo.
Tagliare nel nuovo pezzo di impiallacciatura, seguendo la direzione delle venature, uno spicchio più grande della zona rovinata.
Ottenuto così un pezzetto di impiallacciatura che ricopre completamente la zona da riparare, segnarne il contorno sul mobile.
Intagliare l’impiallacciatura del mobile con uno scalpello da legno. Asportare la colla, avendo cura di non intaccare il legno di base.
Controllato Io spessore del nuovo pezzetto da inserire, incollarlo e fissarlo nella giusta posizione. Stringere con un morsetto.
SCOLLARE UN’IMPIALLACCIATURA
Se si tratta di un mobile molto antico, ci sono molte probabilità che la colla reagisca all’umidità: con un ferro da stiro caldo e un panno molto umido, stirare la superficie in modo che il vapore penetri sotto l’impiallacciatura e faccia sciogliere la colla. Se la colla non si scioglie, è probabile che si tratti di una colla vinilica che non viene intaccata dall’umidità: usare, in questo caso, un ferro da stiro senza il panno umido, ma con un foglio di carta fra il ferro e la superficie. Nel medesimo tempo, infilare sotto I’ impiallacciatura un oggetto metallico piatto (per esempio, uno scalpello sottile) che aiuti a sollevare il legno.
Se ambedue questi trattamenti non danno risultati, l’impiallacciatura è certamente stata trattata con una colla a contatto. In tal caso, soltanto solventi come la benzina o l’acetone possono scioglierla, ma è difficile far penetrare questi solventi prima che evaporino e raggiungere la colla sotto l’impiallacciatura.
Come riparare una cavità in un mobile di legno massiccio
Scegliere un pezzo di legno simile a quello del mobile. Tenendo conto del senso della venatura, segnarvi sopra la sagoma di un rombo, più larga della cavità.
Ritagliare il tassello con una sega a denti fini inclinata in modo che la faccia superiore del rombo sia leggermente più grande di quella inferiore.
Sovrapporre il rombo alla cavata da riparare. Con un coltello affilato, incidere la superficie del mobile seguendo il contorno della faccia inferiore del rombo.
Fare una crocetta sul rombo di legno e sul punto del mobile in cui si deve inserire il tassello, per ritrovare facilmente la giusta posizione.
Procedere all’intaglio del legno del mobile, seguendo il perimetro segnato e togliendo a poco a poco le schegge di legno con uno scalpello e un mazzuolo.
Inserire per prova il rombo nella cavità; se è necessario, ridurne io spessore fino a raggiungere approssimativamente quello della cavità del legno da aggiustare.
Cospargere di colla l’interno del la cavità del mobile, la faccia inferiore e le pareti laterali del rombo Attendere finché la colla non abbia cominciato a fare presa.
Inserire il rombo nella cavità. Per incastrarlo bene e in profondità, martellarlo con molta delicatezza, in modo da evitare che si formino crepe nel mobile.
Togliere con uno straccio la colla eccedente e far asciugare. Piallare il rombo in modo da livellarlo al plano del mobile. Passare con carta vetrata fine e lucidare.