Spieghiamo come mantenere i mobili in buono stato.
Per evitare che i mobili in legno si rovinino, evitate di metterli vicino a fonti di calore o a pareti umide.
Manutenzione Mobili
CASSETTI
Estraeteli, passate i fianchi e i bordi con carta vetrata fine, spolverate e poi ripassate con talco, sapone, paraffina o cera asciutta. Se i cassetti scricchiolano, passate le giunture con olio di paraffina.
Se l’interno dei cassetti, soprattutto dei vecchi mobili, è ruvido, potete lisciare il legno passandolo con carta vetrata a grana grossa e poi a grana sottile.
In alternativa potete foderare il cassetto con carta o con un rivestimento autoadesivo.
RIPIANI
Girateli una volta all’anno per evitare che si incurvino a causa del peso.
Se si sono già incurvati, inumiditeli leggermente, girateli e mettetevi sopra per qualche ora un peso adeguato.
Se i ripiani sono stati ricoperti con carta adesiva e volete toglierla, bagnatela con olio da cucina o olio rosso, lasciatela riposare per mezz’ora poi strofinate con un panno leggermente ruvido, ripetendo l’operazione fino a quando avrete eliminato tutta la carta.
Gli interventi sui guasti dei mobili
AMMACCATURE
Riempite le parti ammaccate con pasta di legno o cera ver gine colorata, lasciate asciugare bene poi ripassate con carta vetrata finissima. Spolverate e lucidate. Se è solo l’impiallacciatura a essere ammaccata, stendete un panno umido sulla zona da trattare e passate sul panno con un ferro caldo, tenendolo sempre in movimento in modo da non bruciare il legno, fino a quando le fibre non si saranno dilatate e avranno riempito l’ammaccatura stessa. Ponete a questo punto un peso sopra l’impiallacciatura, per evitare che la colla sottostante, che si sarà sciolta con il vapore, la faccia staccare.
BOLLE
Coprite la bolla con un panno spesso e bagnato e premetevi sopra un ferro da stiro a secco non troppo caldo.
Se non si riassorbe, incidete la bolla su un lato con un taglio invisibile quindi con una siringa inseritevi un poco di colla, poi premete con decisione con un panno per far aderire e asportate la colla in eccesso.
Chiudete il taglio con un pezzetto di carta gommata e mettetevi sopra un peso per almeno un giorno.
BRUCIATURE
Se la bruciatura è superficiale, passatela con una limetta per unghie di carta. Se è profonda, asportatela con un taglierino, poi riempite l’avvallamento con pasta di legno o cera vergine colorata. Lasciate asciugare molto bene e successivamente ripassate con carta vetrata finissima. Spolverate e lucidate.
Se non riuscite a trovare la cera del colore esatto per il vostro mobile, potete sciogliere nel coperchio di un barattolo alcuni pezzetti di pastelli a cera, mescolandoli fino a quando riuscirete a ottenere il colore desiderato.
GRAFFI
Se sono poco profondi colorateli con gli appositi pennarelli per mobili o strofinateli con lucido da scarpe, poi lucidateli con un prodotto specifico.
Se sono profondi, riempiteli con l’apposita pasta di legno o con cera vergine colorata, livellate la superficie con il bordo di un cartoncino rigido, fate asciugare bene, poi lucidate con gli appositi prodotti.
Dopo avere riempito di cera la crepa, pareggiate la superficie
Per cercare di nascondere i graffi su un mobile, passate tutta la superficie con il gheriglio di una noce. Per legni particolarmente scuri usate un batuffolo di ovatta impregnato di tintura di iodio, provando prima su una zona nascosta per controllare che il legno non si rovini.
IMPIALLACCIATURA SOLLEVATA
Scrostate o inumidite con alcol denaturato la vecchia colla eliminandola completamente, fate asciugare, poi passate la carta vetrata fine su entrambe le superfici da incollare.
Spolverate bene, spalmate le due parti con il collante apposito e fate aderire l’impiallacciatura alla superficie del mobile, ricoprendo con un peso uniforme.
SCREPOLATURE
Se sono poco profonde coloratele con gli appositi pennarelli per mobili, poi lucidate.
Se sono molto evidenti, inserite nella screpolatura una scheggia di legno, tagliate a filo del mobile con una spatola di metallo affilata e, se necessario, completate con cera o pasta di legno colorate, lasciate asciugare e levigate con carta vetrata fine.
Rimettere i mobili a nuovo
SVERNICIARE
Se volete sverniciare una piccola superficie di legno, potete utilizzare un raschietto, alcol denaturato o uno sverniciatore chimico.
La scelta del raschietto è indicata se le superfici circostanti possono essere rovinate da un liquido sverniciatore. Raschiate in direzione delle venature, cambiando angolatura ogni tanto per non scavare solchi nel legno. Lalcol denaturato è consigliabile per sverniciare piccole zone: applicatelo con un panno ruvido o una paglietta molto fine. Per grandi superfici utilizzate uno sverniciatore chimico: in genere sono liquidi o leggermente gelatinosi, si distribuiscono con il pennello e in seguito si raschiano insieme alla vernice ammorbidita. Utilizzate una paglietta fine per rimuovere i residui e pulire le zone decorate, quindi lavate il legno con acquaragia e paglietta strofinando in direzione della venatura.
Se il mobile è ricoperto da numerosi strati di vernice, utilizzate uno sverniciatore ad aria calda che solleva la pittura in pochi secondi.
TARLI
Prima di tutto controllate se i tarli sono ancora in attività: i fori scavati di recente sono puliti e di colore più chiaro del legno circostante, mentre quelli più vecchi si sono oramai scuriti. Un altro indizio è costituito dai segni di polvere sottile nei fori o intorno a essi.
Se sospettate che i tarli siano ancora attivi, con una siringa inserite nei forellini l’apposito prodotto antitarlo oppure benzina, petrolio o trementina. Dal momento che i tunnel sono internamente collegati tra loro, non è necessario trattare tutti i fori: sarà sufficiente agire su uno ogni 5 cm. Ripetete l’operazione a intervalli regolari fino a quando non noterete più le caratteristiche tracce di segatura. Chiudete i forellini con cera o pasta di legno.
Se l’infestazione è molto estesa, sarà necessario sverniciare il mobile e passarlo con una vernice o una cera lucidante insetticida.