Se volete nascondere tutta una parete poco estetica e nello stesso tempo dare più luce ad un bagno o ad un altro locale, questo pannello luminoso in stile giapponese è originale ed estremamente affascinante.
Questo pannello murale è costituito da un telaio sul quale sono montati dei riquadri rivestiti in carta, molto simili ai tradizionali pannelli giapponesi.
La sua forma geometrica permette di rompere la monotonia di una parete. Un sistema di illuminazione posto dietro al pannello, diffonde una luce soffusa. Una volta realizzato, vi renderete conto dei vantaggi estetici e pratici che esso presenta. Questo pannello può servire per nascondere un muro poco decorativo o il passaggio di tubazioni decisamente antiestetiche. Un pannello di questo tipo può servire anche per isolare un angolo “toilette” in una camera o per separare degli ambienti. Vi offrirà l’opportunità di adottare un tipo di arredamento alla giapponese, caratterizzato da linee semplici, con mobili geometrici e neri e piante verdi.
Le dimensioni menzionate costituiscono soltanto un’indicazione, voi dovrete adattarle a quelle del vostro locale. Le tecniche utilizzate sono piuttosto semplici e prevedono solo l’incastro a metà legno. Anche l’installazione dell’impianto elettrico è facile da realizzare.
MATERIALE NECESSARIO
Prodotti
Listelli 38×38 mm per il telaio
Listelli 38×19 mm per i riquadri
Listelli 50×25 mm per la base
Rivestimento in perline per ricoprire la base
Tasselli ad espansione (6 mm) e viti (6×80 mm)
Chiodi a testa ovale da 25 mm per l’assemblaggio del riquadro
Viti (5×35 mm) e cacciavite per l’assemblaggio del riquadro sulla base
Colla per legno
Vernice poliuretanica
Tubi fluorescenti
Cassetta di derivazione
Cavo elettrico
Nottolini magnetici
Utensili
Filo a piombo, marcatore, truschino, cacciavite, cacciavite da elettricista, trapano, punte da legno, martello, saracco, cassetta per ugnatura, scalpello per legno, aggraffatrice, metro a nastro, morsetti.
Passo dopo passo
Prendete delle misure precise e fate un disegno su carta millimetrata
Avvitate i montanti al muro e fissate le traverse su questi montanti
Inchiodate il rivestimento
Costruite il telaio (con piccoli listelli di legno) e aggraffate la carta traslucida.
Sistemate i tubi fluorescenti dietro al pannello e collegateli all’impianto tramite una scatola di derivazione
Assemblate i telai (uno dei due deve essere mobile, per consentire l’accesso ai tubi luminosi)
Rifinite accuratamente con mano di fondo e vernice
Misure, progetto, tracciato
La struttura è costituita da due parti: la parte inferiore è rivestita, mentre quella superiore alloggia dei listelli con incastri semplici a metà legno. Il tutto è posto a non più di qualche centimetro dal muro, il che contribuisce a migliorare l’isolamento del locale, soprattutto se la parete è orientata a nord. Inoltre, la parte superiore comprende un riquadro mobile che verrà utilizzato come sportello, permettendo in tal modo di accedere alla parete nascosta per ispezionare o effettuare degli interventi sull’impianto elettrico. La struttura è fissata tra due montanti, avvitati contro il muro alle due estremità. L’altezza del muro determina di conseguenza la lunghezza di questi listelli. Se la larghezza della parete divisoria oltrepassa 1,50 m o 2 m è necessario prevedere uno (o più) montanti centrali supplementari, per conferire una buona stabilità all’insieme. Piuttosto che prendere le misure sul muro per poi riportarle sui listelli, stabilite i vostri punti di riferimento in loco, collocando direttamente i listelli che dovranno costituire i montanti. Per determinare la loro posizione sul muro, utilizzate il filo a piombo. Potrete elaborare un progetto su carta millimetrata: questo vi permetterà di valutare meglio il numero e le dimensioni dei riquadri in proporzione al locale. Effettuate il tracciato degli intagli a metà legno da realizzare sui montanti laterali, per l’assemblaggio della traversa centrale.
Struttura
I listelli sono avvitati sul muro dopo che sono stati praticati i fori ed inseriti i tasselli ad espansione. Dovrete utilizzare delle viti lunghe (tirafondi). La struttura è tenuta assieme da due traverse, una alta e una bassa, e da una traversa centrale costituita da due listelli che formano una scanalatura. Lo spessore di questa falsa scanalatura è leggermente superiore a quello del rivestimento a perline, che è inchiodato sull’angolo del risalto con una inchiodatura invisibile.
Telaio traslucido
A seconda della larghezza del pannello, dovrete costruire uno o più telai destinati a sostenere la carta traslucida. Si tratta di telai molto leggeri, costituiti da un riquadro su cui sono assemblati (a metà legno a T) dei listelli sottili, rinforzati da chiodi. I telai saranno poi fissati sulla struttura. Anche i listelli sono assemblati ad incastro e incollati. La difficoltà consiste nell’assemblare i diversi pezzi ad angolo retto. Conviene dunque che prendiate bene le misure e che le verifichiate di frequente con la squadra. Cominciate ad effettuare gli intagli sul telaio a riquadri. Potete tener fermi i pezzi con un sergente o, sul banco da lavoro, utilizzando un morsetto. Eseguite gli intagli con uno scalpello appuntito (i lati dell’incastro devono essere tagliati, in precedenza. con la sega a dorso). L’assemblaggio dei quattro lati del riquadro è fatto a metà legno all’estremità, mentre per le scanalature utilizzerete la sega a dorso.
Potete anche assemblare a metà legno ad angolo con un taglio a 45°; questo tipo di assemblaggio è un pò più difficile, ma si può effettuare anch’esso con la sega a dorso ed una cassetta per ugnatura. Utilizzate dei listelli diritti e senza nodi. Scegliete la faccia miglio
re, che sarà rivolta verso l’interno (paramento). Dovrete assemblare il telaio sul pavimento. Cominciate ad assemblare a secco, cioè senza colla, per verificare che tutti i pezzi combacino perfettamente e che gli angoli siano diritti. Apportate tutte le correzioni necessarie con uno scalpello per il legno (gli incastri dovranno risultare leggermente forzati) e numerate i diversi tasselli. Incollate quindi ogni incastro con una buona colla acetovinilica per legno e rinforzate la struttura con chiodini piantati nella costa esterna del riquadro Anche l’assemblaggio degli angoli va rinforzato con dei chiodi, il che consente di far essiccare la colla per diverse ore, senza bisogno di esercitare alcuna pressione.
Carta
Per costruire il vostro schermo traslucido. dovrete scegliere un tipo di carta di ottima qualità. La potrete trovare in un negozio di articoli da disegno. È preferibile utilizzare carta pergamenata, perchè la semplice carta da lucido tende ad ondularsi con l’umidità. Un’ottima soluzione è il film in poliestere, stabile e robusto. Fissate la carta sul dorso del telaio con una aggraffatrice, stendetela in modo che non faccia pieghe.
Impianto elettrico
Utilizzate dei piccoli tubi fluorescenti che fisserete all’interno del pannello sui riquadri del telaio (o anche direttamente sul muro del locale). I tubi fluorescenti non si riscaldano e non rischiano quindi di incendiare la carta (a differenza delle lampadine o dei tubi a incandescenza, che è vietato utilizzare in questi casi pericolosi). Dovrete prevedere un tubo (16 W) per ogni telaio. I tubi sono montati in derivazione a partire da una scatola collegata all’impianto. Questa scatola di derivazione può essere fissata al muro, dietro il pannello. I collegamenti sono eseguiti con cavi multi conduttori. L’impianto elettrico posto dietro il pannello non è a vista, il che vi permetterà di non preoccuparvi dell’estetica.
D’altra parte occorre assolutamente rispettare le norme di sicurezza, particolarmente severe, se si tratta di un bagno. In questo caso, il cavo di collegamento fra la scatola di derivazione e l’impianto non deve rimanere scoperto nel locale: dovrete quindi forare il muro dietro il pannello, che protegge contro gli schizzi d’acqua. Il collegamento al conduttore di terra è obbligatorio. Nel caso del bagno, o comunque, in presenza di umidità, è consigliabile rivolgersi ad un elettricista professionista per l’installazione.
Assemblaggio dei telai
I telai vetrati devono essere avvitati sulla struttura del pannello. Saranno sufficienti 8 viti per ogni telaio, tenuto conto della leggerezza dell’insieme. Le viti vanno mascherate con dei cappucci in plastica a scatto, che si adattano alla testa della vite. Questo sistema non nuoce all’estetica della vostra opera e permette di smontare i telai con facilità (per esempio, per cambiare la carta, un’operazione che ogni tanto dovrete effettuare).
Telaio mobile
È necessario poter smontare almeno un riquadro per controllare il muro dietro al pannello e per sostituire eventualmente i tubi fluorescenti. Questo telaio mobile è fissato con dei nottolini magnetici (come quelli che di solito si usano per le antine dei mobili). Avvitate 4 nottolini sulla faccia interna della struttura, dopo aver posto le corrispondenti piastrine metalliche sul profilo posteriore del telaio. Posizionate con cautela in modo che i due elementi del nottolino siano perfettamente di fronte l’uno all’altro. li telaio mobile poggia da un lato su un montante laterale, e dall’altro sull’estremità dei listelli, mentre il telaio vicino è privo di un montante su un lato.
Finitura
Tutte le parti in legno devono essere verniciate o laccate, in modo da proteggerle dall’acqua o dalla sporcizia. In genere, i listelli di perline sono venduti già verniciati.
Non vi resta dunque che verniciare la struttura ed i telai. Effettuate questa finitura prima di aggraffare la carta e prima di procedere all’assemblaggio finale. I listelli sono dipinti in nero, cosa che darà un ulteriore tocco di giapponesità.