Non è difficile migliorare il drenaggio di un giardino, purché nelle vicinanze esista un fosso, un corso d’ acqua o un avvallamento del terreno: basta allora mettere in opera un sistema di tubazioni per lo scolo delle acque. Per la posa in opera delle tubazioni, che non presenta particolari difficoltà, seguire le indicazioni fornite alla pagina seguente.
Struttura del terreno
Mischiare al terreno sabbia grossa e cenere e spargere annualmente uno strato di fertilizzante organico. Se il terreno è di tipo argilloso, stendere uno strato di polvere calcarea (circa gr 250 per mq). Dopo un palo di mesi, quando ormai essa è penetrata nel terreno grazie all’azione della pioggia, spargere uno strato di gesso idrato (circa gr 300 per mq) e rastrellare il terreno.
Aiuole rialzate
Per la costruzione dei muretti di aiole rialzate, utilizzare mattoni o pietre e lasciare sfoghi di drenaggio dell’acqua a livello del suolo. Spargere del pietrisco sul fondo prima di riempire le aiole.
Giardino rocaille
Se il giardino rocaille deve essere costruito su un terreno umido, stendere prima uno strato di pietrisco, poi ancora uno di ciottoli e, infine, il terriccio.
Come mettere in opera le tubazioni per il drenaggio
Nella maggior parte dei casi sono sufficienti tubazioni del diametro di cm 7,5, ma in un sistema di tubazioni a lisca di pesce il tubo centrale deve avere un diametro di cm 10.
Se lo sfogo della trincea è più alto del normale livello dell’acqua del fosso di scarico, scavare una trincea più profonda. Lasciare una lieve distanza tra i vari tubi per facilitare l’afflusso delle acque.
Materiale: tubazioni per drenaggio, ghiaia, politene o tappeto erboso.
Utensili: filo per tracciare, assi di legno, scopa, vanga affilata, carriola, livella.
Segnare con precisione il percorso della trincea e tagliare il tappeto erboso. Fare un secondo taglio alla distanza di cm 18.
Rimuovere con una vanga il tappeto erboso in sezioni lunghe circa cm 30 e deporle ordinatamente a fianco del tracciato.
Raccogliere la terra di scavo in una carriola, tenendo separato il terriccio superiore, più scuro, dal terreno sottostante.
Accertarsi che la profondità del la trincea sia sufficiente per otte nere il dislivello desiderato lungo tutto il suo percorso.
Spazzare via il terriccio accumulatosi ai bordi dello scavo, in modo da evitare che resti aderente all’erba circostante.
Deporre un’asse sul fondo della trincea e controllarne la pendenza, che deve essere leggermente superiore al necessario.
Depositare circa cm 2-3 di brecciame fine o di ghiaia sul fondo della trincea per fare da letto alle tubazioni per il drenaggio.
Posare i tubi sulla ghiaia, al centro della trincea, lasciando tra essi qualche millimetro per facilitare l’afflusso delle acque.
Controllare con la livella che le tubazioni siano ben allineate. La pendenza deve restare sempre leggermente abbondante.
Sagomare l’estremità dei tubi laterali e inclinarli opportunamente verso quello centrale, precedentemente forato, adattandoveli bene.
Disporre ancora sulle tubazioni uno strato di ghiaia fine. Coprire il tutto con zolle di tappeto erboso rovesciate.
In alternativa, stendere un foglio di politene per evitare infiltrazioni di terriccio negli interspazi della ghiaia sopra le tubazioni.
Risistemare il terriccio, pressandolo con i piedi. Rastrellare in superficie e ricollocare le zolle erbose, in modo che sporgano un poco.
Ribattere il tappeto erboso con il dorso della vanga e spazzare via tutti i residui di terriccio dall’erba circostante.