Piccoli difetti come fessure, buchi e fori causati dai tarli possono essere facilmente riparati con lo stucco. Dei diversi tipi di stucco che esistono in commercio i più utilizzati nei lavori di restauro sono la cera a stucco e lo stucco francese. Venduti entrambi già pronti in una vasta gamma di colorazioni, risultano untuosi al tatto e piuttosto duri per quanto riguarda la consistenza: la cera a stucco è particolarmente adatta per otturare i fori causati dai tarli e in generale i piccoli buchi; lo stucco francese è invece utile soprattutto per riparare fessure o lesioni superficiali.
Occorrente
spatola
spatola flessibile
paglietta di ferro
pennello
bisturi
riga in metallo
Procedimento
Cera a stucco
Se usate la cera a stucco, tagliate una scaglia di cera dallo stick utilizzando la lama della spatola (o eventualmente un cutter), e ammorbiditela il più possibile, prima scaldandola nel palmo della mano, poi cominciando a lavorarla con le dita. Plasmate la cera a stucco cercando di imprimerle un forma cilindrica o sferica, a seconda del foro che intendete otturare: quindi inseritela nella cavità e premete fino a farla penetrare in profondità. Con la spatola flessibile eliminate la cera in eccesso, facendo attenzione a non graffiare il legno. Infine concludete il lavoro levigando con la paglietta di ferro a grana sottile.
Stucco francese
Se ricorrete allo stucco francese, scegliete una tonalità leggermente più scura di quella del legno da stuccare. Potete verificare l’effetto facendo una prova in un angolo non immediatamente visibile del mobile. Quindi, prima di iniziare a lavorare, spolverate con un pennello la superficie danneggiata e – qualora vi siano tracce di restauri precedenti – asportatele usando un bisturi. A questo punto servendovi della spatola cominciate a stendere lo stucco sulla fessura: cercate di modellarlo affinché aderisca il più possibile al legno. Se dovete ricostruire uno spigolo, dategli forma aiutandovi con una riga di ferro quindi lasciate trascorrere almeno tre ore in modo che lo stucco asciughi. Infine asportate lo stucco in eccedenza e levigate con la carta vetrata a grana media, eseguendo movimenti decisi ma delicati, spolverate ed eventualmente ritoccate il lavoro.
Lo stucco a due componenti
Lo stucco a due componenti è costituito da una pasta base e di un catalizzatore e ha la caratteristica di diventare estremamente compatto dopo l’asciugatura: è dunque il prodotto ideale per effettuare piccole ricostruzioni di spigoli, per otturare fori particolarmente profondi e per rinforzare le parti deboli. La preparazione è piuttosto semplice: posate su una tavoletta un cucchiaino di pasta base, aggiungete il catalizzatore e mischiateli utilizzando una spatola. Da questo momento avete circa 3 minuti per applicare lo stucco prima che cominci a indurire. Ricordate che il prodotto residuo non può essere riutilizzato, pertanto cercate di preparare più o meno la quantità di stucco effettivamente necessaria per effettuare la riparazione, così da evitare sprechi.