Uno dei lavori di muratura più frequenti consiste nel riparare guasti e crepe nell’intonaco. Questi non soltanto rovinano l’aspetto delle pareti, ma spesso segnalano anche un difetto del muro, causato, nella maggior parte dei casi, da una risalita di umidità. Ricordate che gli interventi per così dire di “rattoppo” non sono mai risolutivi; per eliminare il problema alla radice, la soluzione migliore consiste nel rimuovere il vecchio intonaco e ricostruire da capo.
Come Riparare un Guasto
Individuato il guasto è necessario togliere completamente l’intonaco compromesso con mazzetta e scalpello. Allargate la zona danneggiata eliminando la parte di intonaco circostante che si stacca con facilità. Lavorate sempre con guanti e occhiali.
Con una spazzola dalle setole dure, possibilmente di acciaio, spazzolate accuratamente la superficie, in modo da pulire bene il sottofondo da ogni possibile residuo di intonaco e predisporlo alla nuova stesura.
Bagnate con cura e ripetutamente la superficie di mattoni liberata dall’intonaco, poi con la cazzuola stendete uno strato sottile di cemento miscelato con sabbia fine e mantenuto il più possibile liquido, quindi lasciate asciugare per un giorno intero.
Usando la cazzuola ricoprite il cemento con una malta formata da 2 parti di calce idraulica, 1 di cemento, 5 di sabbia fine e acqua. Fate asciugare per 15 minuti, livellate con il frattazzo effettuando movimenti rotatori dal basso verso l’alto così da eliminare ogni irregolarità; lasciate asciugare per qualche giorno e procedete alla stesura del colore. Per rendere uniforme il colore potrebbe essere necessario tinteggiare l’intera parete.
Come Riparare una Crepa
Nel caso in cui l’imperfezione nel muro sia dovuta non a un guasto ma a una crepa, l’intervento di riparazione dovrà essere differente. Procedete in questo modo.
Munitevi di una spatola flessibile e inserite lo stucco (da interni o da esterni, a seconda dei casi) nell’interstizio, spingendo l’impasto al massimo della profondità che riuscite a raggiungere, così da riempire il più possibile la fessura.
Raschiate via lo stucco in eccesso e livellate prima con la spatola, successivamente, quando lo stucco è asciutto, lisciate con carta abrasiva a grana fine avvolta attorno a un blocchetto di legno (o meglio bloccata a un apposito tampone).
A questo punto potrete procedere alla tinteggiatura, utilizzando preferibilmente una pittura traspirante preceduta da una o due mani di fissativo. Se la “toppa” rimane visibile, potrà essere necessario procedere alla tinteggiatura dell’intera parete, in modo che il colore risulti perfettamente uniforme.