In questa guida vediamo come pulire la moquette e i tappeti in casa.
Al momento dell’acquisto, il venditore deve fornire tutte le istruzioni per una corretta manutenzione. È importante conservarle accuratamente e seguire alla lettera le indicazioni per garantire una lunga durata al prodotto: comportamenti scorretti possono rovinarlo irreparabilmente.
Come Pulire la Moquette
Alcuni tipi di moquette sono venduti con un trattamento protettivo, che può essere applicato anche dopo la posa in opera.
È preferibile riapplicare il prodotto anche dopo il lavaggio con l’apposito shampoo.
PULIZIA ORDINARIA : il miglior modo per tenere pulita la moquette è passare l’aspirapolvere con regolarità, almeno una volta la settimana. È consigliato aumentare la frequenza nei punti di maggior passaggio. I più pignoli affermano che bisognerebbe insistere su ogni singola zona passando ben otto volte. La maggior parte delle persone si accontenta dei risultati ottenuti passando l’aspirapolvere alcune volte su e giù. Con gli accessori speciali è possibile aspirare sotto i mobili che non si possono spostare e pulire lungo i bordi della stanza, dove lo sporco tende ad accumularsi.
Secondo i produttori, la moquette può essere pulita con l’aspirapolvere appena fissata: anche se si stacca il pelo, non subisce alcun danno.
L’accessorio a scopa dell’aspirapolvere non sempre riesce a raccogliere dalla moquette tutti i residui: filo per cucire, aghi di pino o pelo animale possono essere tolti con un altro accessorio oppure raccolti a mano. Il pelo animale si elimina più facilmente con una spugna umida o con del nastro adesivo.
LAVAGGIO E SHAMPOO : quando la moquette comincia a diventare sporca, è tempo di passare lo shampoo. Occorre un apparecchio speciale oppure rivolgersi a un’impresa specializzata che eseguirà il lavoro, soluzione consigliabile se l’area da pulire è molto estesa, perché è un lavoro piuttosto pesante.
Se decidete di eseguire da soli il trattamento, evitate di bagnare troppo la moquette, potrebbe deformarsi la base ed emergere il colore dal dorso verso la superficie del pelo, e procedete così:
-prima di lavare con lo shampoo, spazzolate la moquette con una spazzola rigida per rimuovere lo sporco incrostato, poi passate l’aspirapolvere accuratamente, tornando più volte sullo stesso punto;
-per uno sporco leggero , pulite utilizzando solo un panno e un secchio d’acqua. Il detersivo potrebbe lasciare un residuo appiccicoso facilitando un rapido accumulo di sporco. Inoltre, le sostanze candeggianti e ravvivanti potrebbero provocare uno scolorimento;
-per uno sporco intenso , lavate con lo shampoo. Se la moquette è applicata a posa libera, controllate che sia ben ferma e agganciata: potrebbe allentarsi e perdere la forma dando lo shampoo. Usate un prodotto apposito, seguendo tutte le istruzioni fornite dal produttore, senza modificare le percentuali di acqua e shampoo anche se la moquette è particolarmente sporca;
-passate in modo sistematico tutta la superficie, tamponando ogni porzione trattata con un vecchio asciugamano;
-spazzolate il pelo nel verso giusto con una spazzola per moquette pulita e fate asciugare completamente;
-ripetete il trattamento dopo pochi giorni.
Pulitura a vapore: un potente getto di vapore è diretto sulla superficie della moquette e poi aspirato insieme allo sporco. Attenzione, l’alta temperatura può danneggiare lo strato di gomma e la colla sottostante, inoltre, la superficie rimane comunque bagnata. È un lavoro piuttosto faticoso, può essere consigliabile rivolgersi a dei professionisti. A livello casalingo è possibile eseguire questo tipo di pulizia con un scopa a vapore.
Pulitura di moquette a pelo lungo e a pelo riccio: pulite con un aspirapolvere a semplice aspirazione, la spazzola rotante della scopa elettrica potrebbe erodere il pelo o impigliarsi nei riccioli. Per le moquette a pelo lungo, un pettine per moquette (disponibile presso i rivenditori specializzati, da non usare su quelle a pelo riccio) può essere utile per sbrogliare i nodi e portare in superficie lo sporco sedimentato prima di passare l’aspirapolvere e dopo per uniformare il verso del pelo.
Pulitura di moquette con dorso in schiuma di lattice: fate attenzione a non bagnare il fondo quando passate lo shampoo, perché potrebbe deformarsi. È preferibile usare lo shampoo a secco. La moquette e i tappeti con questo fondo non devono essere utilizzati con il riscaldamento a pavimento.
Un trattamento antistatico
Per evitare le lievi scosse provocate dall’elettricità statica creata dalle moquette sintetiche, riempite uno spruzzatore per piante con acqua e un cucchiaio di ammorbidente per bucato e spruzzate sulla moquette. Se non bastasse per eliminarle, può essere applicato un rivestimento antistatico da un’impresa specializzata. L’operazione dovrà essere ripetuta dopo ogni shampoo.
Come Pulire i Tappeti
La maggior parte dei tappeti possono essere puliti con aspirapolvere e con lo shampoo proprio come descritto per la moquette: l’etichetta di fabbrica dovrebbe riportare le istruzioni per la manutenzione e il lavaggio.
Orientali: pulite con estrema attenzione. Sono fatti a mano e i diversi materiali usati potrebbero scolorirsi in modi differenti. Passate l’aspirapolvere a traino per tappeti, la scopa elettrica potrebbe infatti mangiarsi i filamenti del tessuto, evitando le frange. Passate sempre l’aspirapolvere seguendo il verso del pelo. Se il tappeto è macchiato di unto, usate uno smacchiatore a secco, provandolo prima in un angolo nascosto. Prima di lavare ad acqua, controllate se il tappeto scolorisce: inumidite una piccola zona, passate un panno bianco e controllate se il colore viene via. In questo caso, occorre rivolgersi a uno specialista. Anche se i colori tengono, non lasciate mai che l’acqua penetri fino a raggiungere il dorso del tappeto: bagnandosi potrebbe deformarsi.
Pelli di pecora: lavate a mano con il seguente metodo:
-fate bollire in una pentola un litro d’acqua, 175 g di scaglie di sapone e 50 ml di olio d’oliva, mescolate bene per emulsionare le sostanze;
-mettete la pelle e il preparato in una vasca da bagno e aggiungete 50 ml di glicerina e acqua calda a sufficienza per ricoprire il tappeto;
-lavate bene, facendo attenzione che tutte le parti siano ben inzuppate;
-sciacquate una volta in abbondante acqua calda: non tutto il sapone verrà via, ma alcuni residui possono favorire la morbidezza;
-strizzate il tappeto per eliminare l’acqua rimasta, poi strofinate entrambi i lati con un asciugamano bianco pulito;
-appendete il tappeto all’aperto sul filo dello stenditoio e lasciate asciugare;
-quando il tappeto sarà completamente asciutto, spazzolate il manto per separare le ciocche.
Pezzotti: sono i tappeti fatti con gli stracci, devono essere lavati in lavatrice e fatti asciugare distesi.
Seguendo queste indicazioni è possibile pulire la moquette e i tappeti senza rovinarli.