La misurazione e il tracciato servono a preparare i pezzi di legno per la segatura e l’assemblaggio. Si tratta quindi di operazioni che devono essere eseguite con grande precisione, altrimenti si corre il rischio di non riuscire a realizzare quanto ci si è proposti. Le diverse fasi della misurazione e dell’esecuzione del tracciato forniscono inoltre la possibilità di assicurarsi che le facce e le coste siano perfettamente piane e di verificare che gli angoli siano ben diritti, due condizioni imprescindibili alle quali occorrerà prestare un’attenzione particolare. Per questo avrete bisogno di una serie di utensili specifici.
Utensili utili
Un buon lavoro non può essere eseguito senza gli utensili adatti. In questo settore, come in tutte le attività del faida-te, è opportuno fare degli investimenti per procurarsi dei buoni strumenti. grazie ai quali riuscirete a portare a termine un lavoro accurato e che durerà a lungo. Per misurare ed eseguire il tracciato avrete bisogno dei seguenti attrezzi
-la squadra: indispensabile per verificare che un angolo sia dritto e per abbozzare un tracciato sulla faccia a vista (quella che vedranno tutti, la più bella) e quella ad essa opposta. La squadra. costituita da un’asta in legno o in metallo che forma il tallone e da una lama graduata, poggia contro la costa di un pezzo di legno quando si esegue il tracciato, mentre la lama serve da guida alla matita.
-la squadra combinata: si tratta di una squadra con un tallone spostabile lungo una lama graduata che offre, quindi. maggiori possibilità di utilizzo.
-la squadra zoppa: conosciuta anche con il nome di falsa squadra, comprende una lama mobile, regolabile secondo l’angolazione richiesta. La regolazione della lama quando il tallone viene effettuata tramite un dado.
-la squadra ad angolo: così chiamata perché la lama e il tallone sono montati a 45 gradi.
-la cassetta per tagli obliqui detta anche per ugnatura: deve essere associata alla sega a dorso per tutti i tagli di precisione, diritti o a 45°.
-la riga: in metallo. viene applicata sull’esterno del pezzo di legno per effettuare tutti i tracciati più comuni.
-gli strumenti di tracciatura: prima di tutto la matita del falegname, ma poi anche il punteruolo e il cutter che incidono il legno.
-il truschino (o graffietto): esiste in due modelli diversi di cui uno è semplice e permette di tracciare un sola linea parallela alla costa del pezzo, e un altro più elaborato che vi consentirà di segnare contemporaneamente le due linee della mortasa da scavare. Il truschino è lo strumento base per qualsiasi lavoro di preparazione al montaggio (vedi pagina seguente).
– il compasso: quello tradizionale è con la punta in metallo che segna direttamente il legno; comunque il principiante potrà usare benissimo anche il compasso di scuola con la mina in grafite
La squadra più utilizzata è quella che consente di tracciare un angolo diritto (3). La squadra combinata (4) è una sorta di versione della precedente, con tallone che scorre sulla lama graduata. Per i tracciati a 45 gradi dovrete servirvi di una squadra ad angolo (2) o direttamente della cassetta per tagli obliqui e della sega a dorso (1). Un rapportatore (6) e una squadra ad apertura regolabile, o falsa squadra (5), vi aiuteranno a definire tutti gli altri angoli.
Tracciato
Il tracciato ha lo scopo di fare apparire le linee di taglio o di delimitare le parti di legno da eliminare. Si parla in questo caso di esecuzione dei tenoni (maschi) e delle mortase (femmine), il cui incastro permette di realizzare diversi montaggi. Prendete subito nota che una confezione di scalpelli da legno (di diverse larghezze) dovrà completare la molteplicità dei vostri strumenti, per sagomare tenoni e mortase.
Molto spesso, e soprattutto nel caso dei principianti, sarà necessario regolare i vari pezzi con raspa e carta vetrata dopo i tagli, anche se il tracciato è stato realizzato correttamente. Anche lo spessore stesso del tratto di matita può modificare le dimensioni: tenetene conto quando fate i vostri calcoli.
È d’altra parte per evitare questo genere di problemi che i professionisti si servono più volentieri di punte in metallo per eseguire i loro tracciati.
Il tracciato deve servire anche:
-per individuare i lati che si desidera la
sciare in vista, una volta terminato il la voro (facce a vista);
-per contrassegnare ciascun pezzo in funzione del posto che esso occuperà nella costruzione.
Queste due operazioni, conosciute con il nome di “sistemazione” devono intervenire dopo il taglio dei vari pezzi necessari alla realizzazione. Sarà quindi necessario numerarli o contrassegnarli utilizzando delle lettere, secondo un disegno in scala. Tale progetto vi servirà non solo a localizzare le diverse parti della vostra costruzione, ma anche a disporle in maniera più razionale nelle dimensioni di un pannello di legno. Tutto ciò offrirà l’innegabile vantaggio di limitare gli scarti e quindi le spese.
Il tracciato, che serve da guida alla lama della sega, deve essere molto preciso. Utilizzate anche il materiale seguente: un punteruolo, di cui sono disponibili diversi modelli (1); un pennarello (2); una matita e un cutter la cui lama consente di ottenere dei tracciati molto fini (3): e infine una sagoma ad aghi, molto pratica per disegnare delle comici.
Il truschino è uno degli utensili di base della vostra attrezzatura da falegname. Ne troverete diversi modelli (1. 2. 3). Sono indispensabili per eseguire il tracciato di tenoni e mortase. Per i tracciati circolari avrete bisogno di un compasso tradizionale (4) o di un compasso da falegname (5), a punte metalliche.
Come utilizzare la squadra
Per utilizzare al meglio una squadra. è necessario che il pezzo di legno sul quale dovrete lavorare sia ben tagliato e abbia i lati perfettamente in squadra.
Da non fare: non tracciare i lati del tassello di seguito. Se uno di questi fosse irregolare, anche se lievemente, il tracciato risulterebbe imperfetto.
Come procedere: iniziate a tracciare uno dei lati, a partire dal punto dove avete preso le misure, poi passate a quello perpendicolare. Spostatevi dunque sulla parte opposta e alla fine tracciate l’altro lato.
Trucchi
Piuttosto che riportare tutte le volte le stesse dimensioni su pezzi differenti, riunite questi ultimi con una cinghia o un sergente.
Tracciate una volta sola gli elementi riuniti. Questo metodo vi faciliterà il lavoro e limiterà i rischi di errore, a condizione che vi siate preventivamente assicurati che tutti i pezzi siano ben allineati alle estremità. Passate eventualmente un colpo di raspa per livellare.