Le spine sono piccoli elementi di legno a sezione circolare utili per realizzare solidi assemblaggi. Preferibili ai chiodi ed alle viti nei montaggi modulari.
L’utilizzo di spine evita di dovere sagomare degli assemblaggi troppo complessi: questi piccoli elementi di legno sono particolarmente adatti per assemblaggi ad angolo retto o a 45 gradi e per quelli di costa senza dover ricorrere ad un incastro a tenone e mortasa. Le spine sono altresì adatte all’assemblaggio dei pannelli in derivati del legno, specialmente di truciolare, dove le viti e i chiodi tengono male. Le spine devono essere in legno duro: a volte sono ricavate da tondini lisci, ma è meglio acquistarle scanalate, perché tengono meglio la colla. Le spine sono vendute in tondini di diverso diametro, che potrete tagliare secondo la lunghezza desiderata, o in sacchetti. Il loro diametro può variare da 4 a 12 mm secondo lo spessore dei pezzi da assemblare. Le spine più diffuse hanno un diametro di 8 mm. In ogni caso, il loro diametro non deve essere superiore a 1/3 dello spessore dei pezzi.
Assemblaggio
Normalmente le spine sono inserite perpendicolarmente ai lati assemblati. Possono essere in vista, quando uno dei fori è passante, o invisibili, quando vengono inserite in due fori ciechi; devono comunque sempre essere sistemate al centro dello spessore del pezzo.
Marcatura
La difficoltà nell’inserire le spine sta nel posizionare i fori sui due pezzi, che devono essere perfettamente corrispondenti. Inserite dei chiodini a metà lunghezza in uno dei pezzi; spuntateli con tenaglie e premeteli sull’altro pezzo che resterà segnato.
L’utilizzo di bussole di marcatura vi faciliterà molto le cose Praticate i fori su uno dei due pezzi e inseritevi le bussole. Quindi, avvicinate il secondo pezzo posizionandolo in modo corretto e premete per segnare il legno.
Foratura
Per forare rapidamente, potete utilizzare una guida per la foratura. Si tratta di utensile costituito da un corpo in plastica con diversi fori, che corrispondono ai diametri delle punte utilizzate. La guida è munita di naselli che permettono di posizionare il foro esattamente al centro della costa. Esistono anche guide in metallo integrate con un morsetto, con il quale potete immobilizzare il pezzo.
Una guida di profondità si può realizzare utilizzando l’anima in plastica di una spagnoletta. Tagliata a metà e forata per inserirvi una piccola vite, fermerà la punta alla misura voluta.
Incollatura
I fori che avete praticato devono essere leggermente più lunghi della metà della spina; in tal modo eviterete che si formino degli interstizi tra i due pezzi dopo l’assemblaggio. Fate una prova di assemblaggio senza colla, per verificare che le spine entrino bene nella loro sede e che l’assemblaggio sia corretto, sia esso in squadra o a 45 gradi.
Quindi incollate utilizzando della colla vinilica per il legno. La colla deve essere applicata su tutta la lunghezza delle spine. Se le spine sono sprovviste di scanalature, la colla tende a fuoriuscire al momento dell’incastro e la resistenza è meno buona. Ecco perché dovreste praticare una piccola scanalatura sul pezzo con la punta di un coltello o, semplicemente, passare la spina sulla raspa, affinché il cilindro presenti una piccola superficie piana. Dovrete, comunque, passare la colla anche su una delle due facce da assemblare, per ottenere una migliore tenuta.
Contrariamente all’assemblaggio con viti e chiodi, quello con spine non vi risparmia il serraggio dei pezzi. Se la spina è visibile, deve essere più lunga del foro che è stato praticato; livellate l’eccedenza dopo l’essiccazione e levigate per rendere liscia la superficie del legno.